Sirens Football Club

L’idea progettuale del Sirens Football Club, è di realizzare un luogo di aggregazione sociale nel quale trovino spazio funzioni utili alle limitrofe località urbane, funzioni che siano tra di loro bilanciate per permettere la fruizione dell’area in modo continuativo da parte sia di persone residenti, sia di turisti e persone in transito.
L’occasione è data dalla ristrutturazione del complesso sportivo di Sirens Football Club a cui vengono aggiunti una mall commerciale, un limitato spazio adibito ad uffici e un ampio parcheggio per soddisfare le necessità di sosta delle auto generate dalle varie attività, ma anche con l’idea di realizzare un primo parcheggio scambiatore all’esterno dei centri urbani di St Paul, Qawra e Bugibba.
Molta attenzione è stata posta nel bilanciare l’inserimento delle varie attività con l’intenzione di garantire l’utilizzo del complesso il più possibile continuativo.
A questo scopo l’area sportiva prevede tutte le strutture necessarie all’attività della società promotrice dell’iniziativa, ma anche una palestra pubblica e spazi esterni organizzati su di una sorta di terrazza che possa ospitare anche manifestazioni di natura collettiva.
L’area commerciale, necessaria a garantire la gestione finanziaria di tutto il complesso, si articola su tre piani e sia affaccia, ad ovest, su un’area scoperta attorno alla quale trovano spazio alcuni ristoranti e spazi fruibili collettivamente., quasi una sorta di piccolo parco urbano.
Il grande parcheggio situato ai piani interrati è stato pensato per soddisfare tutte le esigenze generate dalle attività presenti nell’area ma, con la sua posizione esterna all’abitato e alla presenza della fermata dei bus, anche come un primo elemento di soluzione del problema della gestione del traffico dell’area.
Nel pensare l’architettura, l’attenzione principale è stata nel corretto l’inserimento del nuovo edificio nel suo contesto e di come trasformare quest’area di confine, tra il tessuto urbano e la viabilità regionale, in un luogo qualificato e attrattivo.
Il principale gesto progettuale è stato quello si sollevare un lembo di terreno e inserire sotto di esso il nuovo edificio fino a raggiungere un’altezza non superiore a quella degli edifici attigui. In questo modo si è cercato quasi di realizzare un volume mimetizzato nel contesto in cui si pone, con una forma regolare, orizzontale, poco evidente in relazione alle dimensioni del complesso.
L’intento, a cui speriamo di essere giunti tutti assieme, società sportiva, investitori e progettisti, è quello di proporre un’idea di luogo che non sia chiuso in se stesso ma parte integrale e qualificante del tessuto urbano in cui si inserisce.